Animale di frugali abitudini alimentari è l'ideale per recuperare terreni incolti ed un po' boscosi. Infatti non necessita di grosse integrazioni alimentari, se non nel periodo invernale quando i foraggi sono scarsi.
Si adatta bene soprattutto in giardino, in particolare il Sardo ed il Ragusano, ma..... attenzione a fiori e piante ornamentali!
Dall'inizio della mia attività i tempi sono rapidamente cambiati. Ricordo che l'incontro con gli asini era tipico nei paesi delle zone montane intorno a Roma.
Questi animali erano usati per trasportare la legna dai boschi alle cascine e poi spesso anche fino a casa, su per le ripide stradine inaccessibili con i mezzi a motore.
Spesso diventava una “persona di famiglia”, tanto che ricordo ancora il Sig. Vittorio che parlava per ore con il suo Filiberto che lo ascoltava quasi fosse un vecchio amico.
Ecco un animale davvero simpatico che vi stupisce sempre con la sua furbizia ed agilità.
Molto diffuse nei giardini privati quelle di origine "Tibetana", più piccole, ma certo non meno voraci, infatti sono incompatibili con un giardino fiorito e magari con un ordinato orticello!
Esitono comunque molte razze, alcune anche autoctone molto belle e particolari.
Presentano delle belle corna e spesso anche una bella barba.
Sono frequentemente impiegate come "dame di compagnia" di annoiati cavalli che passano molto del loro tempo in box; in questo caso si creano delle coppie "stranamente assortite" ma molto salde.
Come dicevo sono molto voraci, e questo loro atteggiamento può essere causa di problemi, infatti se riescono ad arrivare indistubate al magazzino dei cereali e dei mangimi spesso ne mangiano talmente tanto da provocarsi severi disturbi della digestione così da dover ricorrere d'urgenza alle cure del veterinario.
Nel Lazio si allevano circa un milione di pecore, e spesso si trovano anche in curati giardini di belle case dove funzionano come "efficentissime falciatrici ecologiche".
Di indole mite e testarda, consiglio sampre di tenere dei capi di sesso femminile, visto che il maschio è molto territoriale e protettivo con il suo "harem", tanto da divenire spesso pericolosamente aggressivo.
Non è da trascurare anche l'odore, tipico dei maschi, che non è apprezzato se troppo vicino a casa. Anche la pecora si ciba di foraggi non necessariamente nobili ed accetta piccole (mi raccomando piccole!) integrazioni con cereali soprattutto in inverno.
Si devono sottoporre a trattamento antiparassitario 2 volte l'anno e, se d'estate sono a contatto con greggi di passaggio attenzione alle zecche che possono rappresentare un pericolo anche per l'uomo (sono portatrici di pericolose zoonosi).
Sono spesso chiamato a visitare dei maiali diciamo così "d'affezione". Questi animali sono generalmente di razza Vietnamita, restano infatti di taglia più ridotta rispetto alle razze che si
allevano per scopi alimentari.
Il maiale è un animale particolarmente intelligente e pulito.
Infatti è un luogo comune che lo vuole sporco che si rotola nel trogolo.
Provate voi a restare puliti nella porcilaia!... prova della veridicità delle mie affermazioni è il fatto che il maiale non defeca mai dove mangia, cosa che invece fanno abitualmente i bovini.
Tra le tante affinità biologiche con la specie umana il maiale è, come noi, molto predisposto alle ustioni da esposizione al sole, d'estate non è infrequente vederne di rossi come pomodori!
Mangia volentieri quello che noi scartiamo nel pulire le verdure ed i nostri avanzi della tavola.
Oggi però non essendoci più le famiglie patriarcali di un tempo bisognerà integrare l'alimentazione del nostro maiale con farine di cereali, pane secco e magari anche un mangime a lui adatto.
Ha diverse malattie che lo colpiscono più frequentemente, come il "malrossino", ed è predisposto a problemi paretici al treno posteriore, soprattutto se allevato su cemento.
Per avere un pollaio con animali sani bisogna seguire delle prescrizioni abbastanza semplici ma essenziali alla buona riuscita dell'operazione.
Per questo esistono numerose pubblicazioni in commercio.
Io sono abitualmente chiamato per problemi che nascono da difficoltà di coabitazione degli animali, vuoi per difficoltà interspecifiche che per sovraffollamento e scarsità d'igiene.
Per l'acquisto degli animali consiglio caldamente di rivolgersi a negozianti autorizzati che vi potranno fornire, oltretutto, animali regolarmente vaccinati.
E' essenziale che i vostri avicoli non vengano a contatto diretto con uccelli selvatici per evitare la trasmissione di malattie infettive per le quali non sono vaccinati.
Il pollaio deve avere infatti una rete di protezione anche verso il cielo che vi proteggerà anche dalle visite poco gradite della volpe.
A questo riguardo è buona norma cementare alla base la rete per evitare che predatori possano scavare una galleria sotto alla rete ed introdursi nel nostro pollaio.
Questo è un animale di facile allevamento, molto prolifico, ma che ha bisogno di qualche piccolo accorgimento.
Bisogna sapere che, mentre i ruminanti rigurgitano il bolo dallo stomaco per ruminare, i conigli mangiano le loro feci per completare la digestione.
E' buona norma somministrare una certa quantità di erba verde (ben appassita) per favorire la digestione.