I bovini


Buiatria

Questa materia si occupa dello studio del bovino. Io nasco come buiatra nella Campagna Romana, con particolare attenzione al bovino da latte.

 

Oggi, nell'allevamento moderno, il buiatra si occupa principalmente di ginecologia, ma l'attività clinica e chirurgica sono necessarie.


Attività clinica

Fino a qualche anno fa era facile essere chiamati in piccoli allevamenti, magari a carattere familiare, dove il bovino era considerato una grande risorsa.

 

Oggi ci si trova più tipicamente ad affrontare le patologie come espressioni di tutto l'allevamento con risvolti attribuibili alla gestione zootecnica.

 

Nello svolgimento della professione il buiatra svolge però anche oggi attività clinica. 

 

Nei moderni allevamenti le patologie più frequenti sono: le mastiti, le diarree dei vitelli, le polmoniti dei vitelli, le malattie infettive della mandria.


Ginecologia/Ecografia tratto genitale

La ginecologia è sicuramente la materia più importante per il buiatra. Infatti, visto che si tratta di un allevamento oggi intensivo, si cerca di operare in modo da ingravidare piuttosto presto l'animale così da guadagnare tempo e denaro. 

 

Questo tipo di condotta non deve scandalizzare, non si tratta di un comportamento contrario alla naturale attitudine dell'animale. Infatti anche in natura la vacca tende ad accoppiarsi piuttosto presto dopo il parto.... certo mai come la cavalla che spesso resta gravida appena una settimana dopo il parto! 

 

Il bovino in libertà tende a partorire in primavera, quando il foraggio è più abbondante, ma nell'allevamento la costante offerta di cibo di qualità la stimola, se in ottima salute, ad accorciare i tempi.

 

Il buiatra per aiutare l'animale in questa attività riproduttiva deve seguirlo molto da vicino durante tutto il suo percorso gestazionale e di post-parto.

 

Io effettuo delle visite così cadenzate:

  • visita post-partum a 5-7 gg.dal parto; "esplorazione rettale"
  • visita post-partum a 30 gg. dal parto (se ci sono problemi tra le due se ne effettuano altre di controllo); "esplorazione rettale"
  • visita ginecologica dopo i 45 gg. dal parto per cercare di sincronizzare i calori dalla bovina; "ecografia"
  • dopo la fecondazione diagnosi di gravidanza precoce a partire dai 27 gg. "ecografia"
  • se gravida, sessaggio dell'embrione a 58-70 gg. di gestazione; "ecografia"
  • successiva diagnosi di gravidanza di conferma a 120 gg. di gestazione; "esplorazione rettale"

Dal punto di vista ostetrico oggi il buiatra (grazie ad un'attenta selezione genetica) non è più oberato di lavoro come un tempo, ma "IL PARTO" è sempre un evento che spesso si deve seguire.


Chirurgia

Il bovino adulto richiede principalmente competenze in chirurgia del tratto digerente e genitale femminile.

 

L'intervento al digerente più frequente è la "dislocazione dell'abomaso", che si tratta con diverse tecniche operatorie più o meno invasive/efficaci.  

 

Va detto che, con un'attenta intesa con l'allevatore ed il tecnico alimentarista questa patologia oggi tende ad essere molto più rara di appena 10 anni fa.

 

Il parto cesareo è sicuramente l'altro intervento chirurgico basilare per l'attività buiatrica.